La ventilazione notturna come sistema di raffreddamento passivo
Quando le temperature esterne cominciano nuovamente a salire, la calura estiva prima o poi entra anche nelle nostre case. Non vediamo quindi l’ora di avere un po’ di refrigerio e magari pensiamo all'acquisto di un climatizzatore, senza considerare la soluzione più semplice: la ventilazione automatica mirata attraverso le finestre! Con una corretta ventilazione è possibile abbassare la temperatura ambiente anche di 5 gradi durante la notte. La prossima ondata di calore arriverà presto!
- Ventilazione notturna al posto dell'aria condizionata
- Ventilazione automatica con le finestre per tetti
- Sistema di raffreddamento passivo con effetto camino
- Ventilative cooling sul banco di prova scientifico
- Pianificare la strategia di ventilazione già in fase di costruzione della casa
- FAQ – Domande frequenti sulla ventilazione notturna
Ventilazione notturna al posto dell'aria condizionata
Il cambiamento climatico ormai è in atto e le estati anche da noi nell’Europa centrale stanno diventando sempre più calde. Quando le mura domestiche non riescono più a proteggere dalle temperature così alte, molte persone optano per climatizzatori e ventilatori. Questi espedienti però in genere consumano molta energia e inquinano l’ambiente. Il benessere abitativo si ottiene anche diversamente!
Infatti, anche senza complicati sistemi tecnologici e immenso dispendio energetico, di notte si può cacciare la calura estiva dalla casa e raffreddarla addirittura di 5 gradi. Ventilando l’abitazione intensamente e correttamente, giungerà aria fresca in modo del tutto naturale nelle stanze. La ventilazione notturna praticata come protezione estiva dal caldo è un efficace sistema di regolazione del clima e può offrire un contributo determinante per far uscire dalle stanze il caldo che si è accumulato durante la giornata. Ideale è un alto tasso di ricambio d’aria tra ambiente interno ed esterno durante la notte, da cinque fino addirittura a dieci volte all’ora.
Ventilazione automatica con le finestre per tetti
Questa ventilazione frequente può essere effettuata in maniera automatica. I sistemi di ventilazione automatica sono un metodo semplice, economico ed efficiente per proteggersi dal caldo durante l'estate. Con una adeguata pianificazione delle Sue finestre per tetti, Lei potrà ottenere migliori risultati. Quando l’aria esterna è più fresca di quella interna, e cioè in piena estate generalmente verso le ore 22, le finestre si aprono con il comando automatico per la ventilazione notturna. Se Lei non è in casa e inizia a piovere, un apposito sensore di pioggia provvederà alla chiusura automatica delle finestre. Inoltre è importante abbinare la rispettiva zanzariera alla finestra per tetti. Durante il giorno, quando fa molto caldo, è consigliabile ventilare solo all’occorrenza, per periodi brevi, altrimenti le stanze si surriscaldano.
Sistema di raffreddamento passivo con effetto camino
Un sistema di raffreddamento passivo che aiuta a risparmiare sfrutta gli effetti naturali e funziona quasi senza consumo energetico.
Esistono due varianti al riguardo:
- Con la ventilazione trasversale le finestre aperte dovrebbero essere posizionate in modo mirato e corretto, cioè in parallelo, al fine di creare una corrente d’aria trasversale con l'aria fresca che giunge dall’esterno. In questo modo vengono raffreddate soprattutto le stanze al piano terra.
- La temperatura però si abbassa ancora più rapidamente ed efficacemente in casa se l’aria può evacuare verso l’alto, poiché l’aria calda notoriamente tende a salire. Se dal basso può entrare aria fresca, più fredda, l'aria calda evacua verso l'alto. Questo è il cosiddetto «effetto camino» raffrescante.
Quando per mezzo di un comando e una pianificazione mirati si provvede a una corretta ventilazione si parla di «ventilative cooling»: l’aria in entrata giunge dal basso attraverso le finestre della facciata, mentre l’aria viziata esce dall’alto tramite le finestre per tetti (vedasi immagine). Le finestre per l'evacuazione di fumo e calore possono essere molto comode da sfruttare per queste ventilazioni frequenti, ma anche delle semplici finestre per tetti piani sono adatte per il ventilative cooling. In piena estate il comando ha luogo sostanzialmente in automatico mediante un temporizzatore, ma può essere comunque adattato alle condizioni ed esigenze individuali.
Ventilative cooling sul banco di prova scientifico
Questo tipo di ventilazione automatizzata è già stato testato a livello internazionale, vedasi per esempio il progetto pilota Maison Air et Lumière. Questa casa unifamiliare a Parigi è il primo edificio in Francia a zero emissioni di CO2. Con questo progetto sono stati analizzati gli effetti del ventilative cooling, cioè della ventilazione notturna automatizzata mirata. Risultato: mediante il semplice impiego di finestre automatizzate, è stato possibile ottenere un raffreddamento notturno mirato senza consumo energetico. Addirittura con una temperatura esterna di 35 °C si è riusciti a garantire un raffreddamento duraturo. Anche l’Agenzia Internazionale per l’Energia IEA ha pubblicato nel giugno 2019 la relazione di un progetto di ricerca internazionale per lo sviluppo e l’implementazione della strategia ventilative cooling per il clima sostenibile .
Pianificare la strategia di ventilazione già in fase di costruzione della casa
Il calore che durante il giorno entra nell’edificio attraverso l’irraggiamento solare, viene evacuato miratamente di notte con il ventilative cooling. Già durante la progettazione della propria abitazione sarebbe opportuno pianificare questo ricambio d’aria. Infatti, per ottenere l’effetto camino, le finestre devono essere posizionate ad altezze diverse. Ideale è la combinazione di finestre per tetti installate in alto e di vetrate verticali ubicate più in basso. L’orientamento dovrebbe essere in diverse direzioni affinché la corrente d'aria naturale sia quanto più forte possibile.
A questo proposito occorre considerare due casi particolari:
- Nelle abitazioni moderne, caratterizzate da spazi aperti, funziona bene la ventilazione attraverso l'aria in entrata dalle finestre verticali con motori incorporati al piano terra e l’uscita dell’aria viziata dalle finestre del tetto azionate elettricamente.
- Negli edifici nei quali l’evacuazione verso l’alto non è possibile, è consigliabile optare per la ventilazione trasversale.
FAQ – Domande frequenti sulla ventilazione notturna
Come funziona il raffreddamento passivo con ventilazione notturna?
La ventilazione notturna sfrutta la differenza di temperatura tra giorno e notte in estate. Con una ventilazione automatizzata frequente durante la notte vengono raffrescati gli ambienti interni.
Cos’è il ventilative cooling?
Il ventilative cooling sfrutta i sistemi di ventilazione naturali o meccanici per raffreddare gli ambienti interni.