Risanamento del tetto: possibilità, misure e consigli
Il tetto è uno degli elementi più importanti e più duraturi della casa. Protegge da pioggia, vento, surriscaldamento e rumore. Ma dopo alcuni decenni anche i tetti migliori devono essere risanati. Specialmente quando si tratta di vecchi edifici, spesso può essere necessario rinnovare non solo il tetto bensì l’intera capriata. Soprattutto in presenza di perdite dal tetto i proprietari dell’abitazione dovrebbero agire tempestivamente per prevenire danni conseguenti. Difetti di tenuta e infiltrazioni d'acqua dal tetto possono risultare molto onerosi. Legga nella nostra guida a cosa occorre fare attenzione durante il risanamento del tetto.
- Rifacimento del tetto, risanamento del tetto o conversione a uso abitativo del sottotetto?
- Isolamento del tetto: ecco tutte le opzioni
- Rivestimento del tetto: un’alternativa al risanamento?
- Le finestre per tetti garantiscono luce naturale e benessere
- 6 suggerimenti per il Suo progetto di risanamento del tetto
- Ricerca artigiani: trovare gli esperti adatti
Rifacimento del tetto, risanamento del tetto o conversione a uso abitativo del sottotetto?
Lei sta pianificando solo la copertura del tetto? Nel corso del rifacimento del tetto sarebbe opportuno rinnovare anche l’isolamento e considerare un eventuale utilizzo del sottotetto. Finestre per tetti, abbaini o bovindi sono facili da integrare quando gli artigiani sono già alle prese con la nuova copertura del tetto. Inoltre può essere vantaggioso combinare i lavori previsti con altre misure. Per esempio può risultare utile un risanamento energetico attraverso la sostituzione dell’isolamento termico. Così si riduce il consumo energetico e nel contempo si risparmia sui costi di riscaldamento. Questa può essere una soluzione molto efficiente soprattutto in caso di risanamento del tetto di un vecchio edificio.
Cosa si intende per risanamento del tetto?
Con risanamento del tetto si intende la sostituzione del manto del tetto ed eventualmente dell’intera capriata, unitamente all’installazione di un nuovo isolamento termico. Nei lavori di risanamento del tetto generalmente è compresa anche la completa conversione del sottotetto in una mansarda.
Perché vale la pena effettuare il risanamento del tetto?
Quando Lei effettua un isolamento a regola d’arte del tetto, riduce in primo luogo il consumo di energia, risparmiando sugli alti costi di riscaldamento. Questo contribuisce a un clima domestico più salutare. Inoltre, con un adattamento completo del sottotetto, si crea nuovo spazio abitativo.
Quando è consigliabile risanare il tetto?
Si consiglia di risanare il tetto al più tardi quando non è più in grado di proteggere l’abitazione dagli agenti atmosferici e l’umidità entra nella struttura stessa del tetto. Anche se Lei si accorge che il calore prodotto non rimane più in casa, Le consigliamo di risanare il tetto e di sostituire l’isolamento.
Nei seguenti casi si raccomanda di risanare il tetto:
- Umidità nella struttura del tetto
- Tegole che cadono
- Il calore prodotto all’interno fuoriesce
Molti proprietari di case uniscono il rifacimento del tetto a un innalzamento del tetto°oppure a una conversione a uso abitativo del sottotetto per ricavare nuovo spazio. Anche per un progetto di conversione a uso abitativo del sottotetto siamo a Sua disposizione per aiutarla!
Di norma è bene optare per la consulenza di un esperto già nella fase di pianificazione. Questo Le consentirà non solo di individuare tempestivamente eventuali insidie e problemi, ma anche di ricevere un’assistenza competente per tutte le domande in materia di risanamento del tetto.
Anche un tetto piano necessita di risanamento
Prima o poi, anche un tetto piano deve essere risanato. Per il risanamento di un tetto piano si possono mettere in atto diversi provvedimenti. Oltre alla sostituzione completa dell’impermeabilizzazione e dello strato di isolamento termico, occorre in genere risanare anche il drenaggio del tetto.
Isolamento del tetto: ecco tutte le opzioni
A seconda dell’entità dei lavori di risanamento del tetto, si può optare per diversi tipi di isolamento del tetto.
Isolamento sui travetti
L’isolamento sui travetti viene impiegato soprattutto quando si effettua una nuova copertura del tetto. L’isolamento viene montato completamente sulle travi maestre del tetto, il rivestimento impermeabilizzante e il materiale isolante coprono tutta la superficie del tetto dall’esterno.
Isolamento intermedio tra i travetti
Nell’isolamento intermedio tra i travetti il tetto viene isolato dall’interno, il materiale isolante viene incastrato tra i travetti. In questo caso non è necessario scoprire il tetto, in compenso però l’operazione del taglio su misura richiede più lavoro per l’isolamento.
Isolamento sotto i travetti
Se per ragioni strutturali l’isolamento tra i travetti non fosse effettuabile con uno spessore sufficiente per raggiungere il coefficiente di isolamento desiderato, è possibile anche un isolamento sotto i travetti. In questo caso viene applicato uno strato di isolamento supplementare sotto ai travetti.
Rivestimento del tetto: un’alternativa al risanamento?
In determinate circostanze, il rivestimento del tetto può rappresentare un’alternativa al risanamento. Grazie a nuove tecniche di rivestimento, un rivestimento professionale del tetto può prolungarne la durata di vita perché le tegole porose vengono risigillate. L’acqua e lo sporco così non potranno penetrare nelle tegole. L’importante è che il tetto esistente sia ancora intatto e non vi siano infiltrazioni.
Per il rivestimento non sono adatti i tetti con lastre in fibrocemento contenenti amianto o coperti con ardesia. Le spese per un rivestimento professionale del tetto sono inferiori a quelle per un tetto nuovo, tuttavia un rivestimento non sostituisce un risanamento, ma lo posticipa soltanto per un massimo di 10 anni. Pertanto per il rivestimento è opportuno attendere il momento giusto. Vi sono quindi diversi punti a sfavore di un rivestimento del tetto:
- Stabilire il momento giusto: il rivestimento del tetto è indicato soltanto in un determinato momento: il tetto non deve essere in ottime condizioni ma neanche troppo poroso.
- Qualità scadente: sul mercato si trovano tante offerte di rivestimenti scadenti. Questo può causare danni al tetto, con conseguenti infiltrazioni d’acqua.
- Formazione di muffa: un rivestimento di qualità scadente può influenzare negativamente le proprietà di diffusione delle tegole e quindi causare la formazione di muffa nella capriata.
Volendo andare sul sicuro, si può commissionare a un conciatetti esperto la perizia del tetto. Egli formulerà un’adeguata raccomandazione se vale la pena effettuare un rivestimento o se è più indicato risanare il tetto.
Le finestre per tetti garantiscono luce naturale e benessere
Chi si accinge al rifacimento del tetto e sta pensando a una nuova copertura del tetto, può sfruttare l’occasione per installare o sostituire finestre per tetti. Oltre al vantaggio di tanta luce naturale nel sottotetto, ciò comporta anche una notevole riduzione dei costi. Se infatti il tetto viene comunque aperto, l’installazione di finestre o di grandi lucernari sarà molto meno dispendiosa. Anche installare abbaini o bovindi durante questi lavori sarà molto più economico.
Già con l’installazione di finestre con apertura a bilico e a vasistas si riesce a portare tanta luce naturale nel sottotetto. Ancora più luce e spazio nel sottotetto si possono avere con un’uscita sul tetto. Naturalmente si può costruire anche un balcone sul tetto. Ciò comporta però ingenti modifiche strutturali, per cui questa opzione dovrebbe essere discussa con un architetto o un esperto di statica prima della pianificazione.
6 suggerimenti per il Suo progetto di risanamento del tetto
Abbiamo sintetizzato 6 consigli utili per un risanamento perfetto del tetto.
1° consiglio: le condizioni del tetto sono determinanti per stabilire quando è il momento giusto di un rifacimento del tetto
La durata di vita del tetto non dipende solamente dal materiale, ma anche il livello di manutenzione e la posizione dell’abitazione influiscono sulla qualità. Con una manutenzione del tetto professionale generalmente si riesce a prolungare un po’ la durata di vita del tetto.
2° consiglio: si faccia consigliare da un esperto
prima di rifare il tetto occorrerebbe assolutamente farsi consigliare da un esperto che ispezioni il tetto in loco. Solamente in questo modo l'esperto potrà farsi un’idea completa della struttura del tetto, individuare ulteriori difetti e stabilire correttamente i costi per il risanamento. Anche per i lavori da effettuare dovrebbe essere obbligatorio affidarsi ad artigiani esperti.
3° consiglio: si informi riguardo a diritti e obblighi
I requisiti di legge per il Suo progetto di costruzione sono soddisfatti? Le occorre un permesso di costruzione? Per evitare fastidi, prima di iniziare si informi sui Suoi diritti e obblighi.
4° consiglio: ottimizzi l’efficienza energetica con il corretto isolamento del tetto
Si informi sulle varie possibilità di isolamento e scelga i materiali isolanti adatti per il Suo tetto. Ciò Le consentirà non solo di ridurre il consumo energetico e i costi di riscaldamento, ma anche di beneficiare di un clima domestico migliore.
5° consiglio: faccia salire solo professionisti sul tetto
I lavori sul tetto di norma dovrebbero essere eseguiti solamente da esperti qualificati. Questo riguarda anche il risanamento del tetto. Le imprese specializzate non soltanto dispongono delle necessarie misure di sicurezza e dell’attrezzatura idonea, ma vantano anche l’esperienza e sono in grado di garantire un tetto a tenuta stagna.
6° consiglio: presti attenzione all'aspetto estetico complessivo dell'abitazione
Il tetto contribuisce in maniera determinante all’aspetto generale della casa. Il materiale di copertura dovrebbe pertanto essere in sintonia con la propria abitazione ed eventualmente anche con le case vicine. Del resto, il tetto deve avere un bell’aspetto per i prossimi decenni.
Ricerca artigiani: trovare gli esperti adatti
Al momento che la decisione di risanare il tetto sarà stata presa, inizierà anche la ricerca di artigiani esperti adatti. Se Lei non vuole occuparsi di cercare e coordinare i vari artigiani delle diverse ditte, può affidarsi a un’impresa generale o a un costruttore. In parte anche gli architetti assumono questo incarico in veste di direttori dei lavori e si occupano della pianificazione, delle scadenze e del controllo di tutti i lavori. Chi invece desidera occuparsi per conto proprio dell’organizzazione delle varie ditte, dovrà mettersi alla ricerca degli artigiani adatti.