
Perché è sensato ventilare anche quando piove
Anche voi quando un acquazzone dura a lungo vi siete chiesti qualche volta se ventilare la casa o se è meglio lasciare le finestre chiuse? Il fatto è questo: per avere un clima domestico sano, occorre ventilare con regolarità anche quando piove. Determinante al riguardo è comunque ventilare in modo corretto.
- Ecco perché ventilare è così importante quando piove
- Ventilare quando fuori c’è molta umidità: ecco come fare
- Ventilare correttamente quando il clima è molto umido: anche le stanze sono importanti
- L’aria fresca nelle stanze quando piove è possibile anche con le finestre per tetti
- I consigli più importanti per ventilare quando piove
- Domande frequenti
Ecco perché ventilare è così importante quando piove
Ventilare è importante per avere un clima domestico sano e per prevenire la formazione di muffa, con qualsiasi situazione meteorologica e in qualsiasi periodo dell’anno. Anche quando piove è importante ventilare in modo corretto. Perché anche se l’aria calda può assorbire più umidità di quella fredda, l’aria esterna riscaldata è comunque sempre più secca dell’aria tra le proprie mura domestiche. A questo riguardo, la ventilazione d’urto rappresenta la variante più efficace per il ricambio dell’aria.
Se non si effettua una ventilazione periodica, l’aria in casa, dopo un po’ di tempo risulterà viziata. Conterrà sostanze nocive e polvere e l’umidità dell’aria aumenterà. Questa condizione comporta da un lato rischi per la salute, dall’altro favorisce la formazione di muffa. Mediante la ventilazione si produce un ricambio tra aria interna viziata e umida e aria esterna fresca e secca.
Lasciare le finestre chiuse quando piove per non far entrare ulteriore umidità nelle stanze è tra l’altro un'abitudine sbagliata.
Ventilare quando fuori c’è molta umidità: ecco come fare
Ventilare quando piove deve essere fatto in modo corretto. Un igrometro può essere senz’altro un investimento sensato quando si tratta di effettuare una ventilazione corretta. Questo strumento indica l’umidità dell’aria nella stanza e fornisce quindi informazioni affidabili su quando ventilare. A seconda della temperatura della stanza, vale una media del 50 per cento di umidità dell’aria interna. Durante i mesi freddi sarebbe opportuno aprire la finestra al più tardi con una umidità dell’aria interna superiore al 60 per cento.
Quando l’umidità dell’aria è alta, la ventilazione d’urto è la variante più efficace per un ricambio dell’aria. Si consiglia di ventilare più volte al giorno dai cinque ai dieci minuti. Nei giorni in cui piove di continuo, i momenti migliori per la ventilazione d’urto sono la mattina e la sera. Se di giorno in casa non c’è nessuno, in linea di massima questa frequenza di ventilazione è sufficiente. Spalancate le finestre, preferibilmente tutte contemporaneamente. In questo modo si genera una corrente d’aria che consente un rapido ricambio dell'aria in tutta la casa. Evitate invece la mera apertura a bilico delle finestre. Anche se in questo modo vi è un ricambio dell’aria costante, la facciata esterna si raffredda molto, specialmente nei periodi più rigidi dell’anno. La vostra energia calorifica in pratica si perde tutta all'esterno e si favorisce la formazione di muffa.
Se dopo aver ventilato volete controllare nuovamente i valori sull’igrometro, aspettate alcuni minuti. Affinché l’igrometro indichi valori affidabili, l’aria fresca deve prima riscaldarsi fino alla temperatura ambiente. Se il valore rimane troppo alto, può essere d’aiuto alzare per breve tempo il riscaldamento.

Ventilare correttamente quando il clima è molto umido: anche le stanze sono importanti
Ventilare correttamente quando piove dipende anche dalle rispettive stanze. Tra l’altro è importante come viene utilizzata la stanza. Attività come cucinare nella cucina, fare la doccia nel bagno o asciugare i panni umidi creano più umidità, il che, a sua volta, rende necessario una ventilazione più frequente.
Mentre in salotto, nella camera dei bambini e in ufficio è ideale una temperatura media di 22°C con un’umidità dal 40 al 60 per cento, l’igrometro in cucina e nel bagno dovrebbe indicare un valore compreso tra 50 e 70 per cento. Inoltre è consigliabile riscaldare le stanze con regolarità quando la temperatura esterna è fredda. Per ventilare correttamente la camera da letto, considerate una temperatura ambiente inferiore a 20°C. Il valore ideale per l’umidità dell'aria anche in questo caso oscilla tra 40 e 60 per cento. Dal momento che soprattutto di notte l’umidità dell’aria aumenta enormemente a causa del sudore e della respirazione, è indispensabile ventilare la mattina dopo essersi alzati.
L’aria fresca nelle stanze quando piove è possibile anche con le finestre per tetti
Con le finestre per tetti la ventilazione quando piove deve essere effettuata diversamente. In questo caso infatti, vi è il rischio che con la finestra aperta piova in casa. Le finestre del tetto comunque non vi devono far rinunciare ad avere un clima domestico sano. Al contrario: qui entrano in gioco appositi elementi di ventilazione. Le soluzioni automatiche di ventilazione come p.es. la VELUX Balanced Ventilation garantiscono l’apporto di aria fresca nel sottotetto anche quando la finestra è chiusa. In alternativa si può attendere che la pioggia cessi o che il vento cambi direzione, in modo che non possa piovere dentro.
Inoltre, tutte le finestre per tetti elettriche di VELUX sono dotate di sensori di pioggia. Se quindi avete dimenticato di chiudere le finestre prima di uscire, i sensori le faranno chiudere automaticamente in caso di pioggia. Anche per le finestre manuali non è un problema: possono essere installati successivamente un motore e un sensore di pioggia.

I consigli più importanti per ventilare quando piove
Ecco qui di seguito una sintesi dei principali consigli per quanto concerne la ventilazione quando fuori c’è molta umidità:
- Se avete un igrometro, tenete conto dei valori da esso indicati.
- Ventilate la casa più volte al giorno da cinque a dieci minuti.
- Spegnete il riscaldamento mentre ventilate quando piove e fa freddo e dopo riaccendetelo.
- Se, nonostante la corretta ventilazione, dovesse comunque formarsi della condensa sui vetri, asciugatela con regolarità per prevenire la formazione di muffa.
- Quando fuori fa freddo, riscaldate costantemente le stanze.
Domande frequenti
Come dovrebbe essere l’umidità dell'aria per dover ventilare?
L’umidità ideale negli ambienti abitativi è tra il 40 % e il 60 %. Sarebbe opportuno ventilare quando l’aria è troppo umida, cioè dal 60 % di umidità e anche quando l’aria è troppo secca, cioè con un’umidità inferiore al 40 %.
Quando piove l’umidità dell’aria è più alta?
Sì, la pioggia, la neve e l’afa possono far salire l’umidità dell’aria negli ambienti abitativi. Ventilando con regolarità si può comunque prevenire un’umidità dell’aria troppo alta nelle stanze.
Quanto ventilare in autunno?
In autunno consigliamo di ventilare più volte al giorno da 5 a 10 minuti tenendo la finestra completamente aperta. Nei giorni in cui piove di continuo, i momenti migliori per la ventilazione d’urto sono la mattina e la sera.