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Riscaldamento e lucernario aperto | Rivista VELUX

Riscaldare e ventilare: il corretto clima domestico all’insegna del benessere nel sottotetto

Riscaldare e ventilare: il corretto clima domestico all’insegna del benessere nel sottotetto
Tempo di lettura 6 min.

Le mansarde hanno un fascino particolare. Ma abitare sotto il tetto pone anche diverse sfide agli inquilini. Riscaldare e ventilare correttamente, ad esempio, è di vitale importanza per garantire nel sottotetto un clima domestico salutare e gradevole. La modalità corretta di riscaldare e ventilare dipende da alcuni fattori nel sottotetto.

Riscaldare correttamente è molto importante specialmente in inverno

Riscaldare e ventilare in modo appropriato è il modo migliore per influenzare efficacemente il clima domestico e la qualità dell’aria e aumentare di conseguenza anche il proprio benessere. Inoltre, con un comportamento ideale in materia di riscaldamento e ventilazione, si può anche risparmiare sui costi di riscaldamento e prevenire efficacemente la formazione di muffa.

Se in estate è basilare una corretta ventilazione della propria casa, nei periodi più freddi dell’anno tutto ruota attorno a una modalità appropriata di riscaldamento. Riscaldare correttamente in inverno è decisivo per le spese di riscaldamento e per il clima domestico. Ai fini di un risparmio dei costi, ad esempio, è importante evitare il surriscaldamento delle stanze. Spesso è sufficiente impostare il termostato sul secondo o sul terzo livello, che corrisponde a una temperatura ambiente di circa 22 °C.

Lo stesso principio vale per la camera da letto. La temperatura ideale per dormire è compresa tra 17°C e 20°C. Specialmente di notte l'aria della stanza può essere un po’ più fredda per non far seccare le mucose a causa dell'aria secca del riscaldamento. Ciò infatti potrebbe favorire i raffreddori in inverno. La sera di conseguenza si può abbassare il riscaldamento alla posizione 1. Importante è comunque che la temperatura non scenda al di sotto dei 17 °C. L’Ufficio federale dell’ambiente conferma che le basse temperature in inverno favoriscono la formazione di muffa. Se inoltre si provvede a una corretta ventilazione della camera da letto, si va sul sicuro anche nei periodi più freddi dell'anno.

Bambino che dorme nel letto sotto un lucernario | Rivista VELUX
Per ottenere una temperatura ideale per il sonno, la camera da letto in particolare dovrebbe essere sempre adeguatamente riscaldata e ventilata.

Riscaldare e ventilare: ecco come agire correttamente

In relazione al riscaldamento e alla ventilazione occorre sempre considerare anche il rischio di muffa. Negli ambienti umidi e caldi, la muffa si diffonde laddove i ponti termici provocano la formazione di condensa. Nella maggior parte dei casi ciò si verifica in corrispondenza delle finestre. A titolo di prevenzione, occorre adottare una strategia per ventilare correttamente in inverno.

Indipendentemente dalle stagioni, è importante effettuare una ventilazione d’urto svariate volte al giorno. Solo così si riesce a effettuare un ricambio completo dell’aria e a scaricare all’esterno l’umidità che si è accumulata nella stanza. Durante la stagione in cui si accende il riscaldamento, raccomandiamo di fare attenzione che durante la ventilazione i termostati dei termosifoni siano abbassati. In questo modo si eviterà un inutile dispendio di energia calorifica. È stato dimostrato che anche la ventilazione trasversale è una buona strategia da adottare. Specialmente nel periodo di accensione del riscaldamento, l’apertura completa delle finestre opposte offre la possibilità di effettuare un ricambio d’aria completo delle stanze in tempi brevissimi. Grazie alla ventilazione trasversale si crea una forte corrente d'aria che scarica all'esterno l’umidità in eccesso. Al fine di avere un basso dispendio di calore ed energia calorifica, sarebbe opportuno spegnere i termostati nelle stanze 10 minuti prima di effettuare la ventilazione. In combinazione con ripetute ventilazioni d’urto, si riesce così a favorire un clima domestico gradevole nell’appartamento, nonostante le basse temperature esterne.

Di cosa tenere conto per il riscaldamento e la ventilazione

Per sapere quando è consigliabile effettuare la ventilazione e spegnere temporaneamente il riscaldamento, conviene installare un igrometro. Con questo strumento che misura l’umidità, Lei avrà sempre esattamente sotto controllo l’effettivo tasso di umidità dell’aria nelle Sue stanze. Quando l’igrometro indica un tasso di umidità superiore al 45 percento, è opportuno effettuare la ventilazione d’urto. L’esperienza dimostra che la ventilazione continua con la finestra in posizione inclinata non è ideale e può addirittura favorire la formazione di muffa, poiché le pareti a lungo andare si raffreddano. Quando poi si riscalda nuovamente l’ambiente, possono crearsi dei ponti termici, che a loro volta favoriscono la muffa che è pericolosa per la salute.

In linea di massima, al mattino può essere utile riscaldare la stanza a bassa intensità prima di ventilare. L’aria calda assorbe più umidità e quando poi si effettua la ventilazione si ottiene un ricambio d'aria più efficace. Diverso è il caso della camera da letto, dove sarebbe opportuno ventilare subito dopo essersi alzati e poi accendere il riscaldamento.

Inoltre: il riscaldamento a pavimento implica solo per un determinato tipo di posa il rapporto riscaldamento-ventilazione. Ad esempio un riscaldamento a pavimento posato a umido può rimanere acceso anche durante la ventilazione, poiché il pavimento riesce ad accumulare il calore. Un riscaldamento a pavimento posato a secco dovrebbe invece essere spento durante la ventilazione.

Come riscaldare correttamente nel sottotetto?

Specialmente nelle mansarde è importante riscaldare e ventilare correttamente. Un vantaggio delle stanze nel sottotetto quando fa più fresco: se il tetto è ben isolato, occorre in genere riscaldare meno i locali mansardati, poiché il calore delle stanze riscaldate sottostanti giunge fino al sottotetto. Inoltre, se queste stanze sono abitate, i corpi delle persone sprigionano calore, riscaldando passivamente anche l'ambiente.

Generalmente lo svantaggio di una mansarda risulta evidente quando fa caldo. Poiché in estate il calore si accumula sotto il tetto, è necessario effettuare spesso e regolarmente una ventilazione trasversale. Nei periodi di caldo intenso, un aiuto può essere dato dai ventilatori. In inverno nel sottotetto occorre puntare su un connubio intelligente di ventilazione e riscaldamento. Da un lato, bisogna mantenere la temperatura gradevole mediante il riscaldamento, dall’altro occorre ventilare spesso per espellere l’alta umidità dell’aria. Lucernari elettrici consente di aprire con telecomando anche le finestre difficilmente accessibili per effettuare la ventilazione trasversale e quella d’urto. E il sistema intelligente VELUX ACTIVE garantisce automaticamente la giusta temperatura e una buona qualità dell’aria nel sottotetto. Per riscaldare e ventilare correttamente valgono sempre le seguenti regole:

  • Prima di ventilare ricordarsi di spegnere il termosifone.
  • La ventilazione d’urto e la ventilazione trasversale sono assolutamente da preferire a una ventilazione continua.
  • L'umidità dell’aria non dovrebbe essere superiore al 45 percento.
  • Anche in inverno la temperatura delle stanze non dovrebbe scendere al di sotto dei 17 °C.
  • Surriscaldare gli ambienti comporta uno spreco di energia e maggiori costi: è preferibile riscaldare in maniera continuativa con una impostazione più bassa del termostato e sfruttare il calore delle stanze sottostanti.

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