Il tetto a padiglione: l’esteta robusto
Il tetto a padiglione è una delle forme più antiche di tetto. Rispetto ad es. al tetto a due spioventi, i tetti a padiglione sono più costosi e complessi, ma sono molto accattivanti dal punto di vista estetico e particolarmente resistenti agli agenti atmosferici. Noi Le spieghiamo quali vantaggi offre questa speciale forma di tetto e quali sono le possibilità di allestimento.
- Un robusto tetto a padiglione protegge dagli agenti atmosferici
- Origine del tetto a padiglione
- Panoramica delle varianti del tetto a padiglione
- La corretta inclinazione del tetto
- Vantaggi e svantaggi dei tetti a padiglione
- Tetto a padiglione: calcolo dei costi
- FAQ: Domande frequenti sul tetto a padiglione
Un robusto tetto a padiglione protegge dagli agenti atmosferici
Il tetto a padiglione, rispetto ad altre forme di tetto, è caratterizzato da superfici inclinate, i cosiddetti «padiglioni», sui lati della gronda e dei frontoni. Questa forma di tetto pertanto non ha frontoni intesi nel senso tradizionale. I padiglioni possono essere ricoperti con scandole o classiche tegole. Nel tetto a padiglione tradizionale le superfici del tetto hanno uguale pendenza e altezza. Le superfici del tetto convergono lungo la linea di colmo. I tetti a padiglione sono molto compatti e sono considerati oltremodo stabili e resistenti al vento.
Origine del tetto a padiglione
Soprattutto nelle zone con clima rigido e variabile sono molto diffusi i tetti a padiglione. Fattorie e baite ancora oggi vengono costruite con il tetto a padiglione perché grazie alla sua inclinazione garantisce la massima stabilità e protezione da forte vento.
Il tetto a padiglione era molto in uso in tutto il mondo negli anni Venti e Trenta, ma soprattutto negli anni Cinquanta e Settanta ha avuto un boom nelle zone residenziali urbane. Per la costruzione di imponenti case unifamiliari e ville, il tetto a padiglione rappresenta un highlight architettonico e grazie al suo fascino senza tempo è molto amato dai committenti, ieri come oggi. In abbinamento con ampie finestre per tetti o abbaini, nasce sotto il tetto uno spazio abitativo assolutamente accattivante esteticamente.
Panoramica delle varianti del tetto a padiglione
Il tetto determina il carattere della casa. Con un tetto a padiglione sarà Lei a decidere quale stile vuole imprimere alla Sua abitazione. Naturalmente la scelta del tipo di tetto a padiglione dipende dai Suoi gusti estetici. Prima di accingersi alla costruzione occorre informarsi sulle disposizioni edilizie locali. Inoltre, anche l’utilizzo dello spazio abitativo gioca un ruolo nel processo decisionale.
Esistono vari tipi di tetto a padiglione:
Padiglione completo
Nel padiglione tradizionale tutte e quattro le superfici del tetto sono inclinate e convergono verso la linea di colmo.
Tetto a tenda
Detto anche «tetto a piramide» perché le superfici del tetto convergono in una punta, ricordando la forma di una piramide.
A padiglione storpiato
Detto anche «tetto ad anca storta» o «tetto a semi-padiglione»: ha un padiglione accorciato situato sul lato del frontone. Con questo accorciamento rimane nel tetto un frontone residuo a forma di trapezio. Questa variante molto bella esteticamente è oltremodo diffusa sui balconi dell’arco alpino. Vantaggio particolare: il tetto a padiglione storpiato con il suo bordo protegge il balcone da neve e pioggia.
Ad anca del piede
Si parla di anca del piede quando solo la parte inferiore del tetto è a padiglione. In questo modo si forma un frontone nella parte superiore dell’edificio. Se si è indecisi tra un tetto a due spioventi e un tetto a padiglione, la tipologia ad anca del piede può essere un’ottima soluzione intermedia.
La corretta inclinazione del tetto
Negli anni Settanta erano in voga ad esempio i bungalow con un tetto molto piano. Questi bungalow con tetto piano sono però meno robusti, per cui molti committenti optano per un bungalow con tetto a padiglione. Se si desidera un immobile di prestigio, l’angolo di inclinazione più grande fa una bella figura.
Il classico tetto a padiglione ha un’inclinazione di circa 25 gradi. Ma sono molto diffusi anche tetti con inclinazione fino a 35 gradi. Tenga presente che un’inclinazione molto piana del tetto riduce lo spazio abitativo utile. Il vantaggio tuttavia è che la capriata bassa funge da cuscinetto d’aria, per cui la casa è isolata alla perfezione.
Vantaggi e svantaggi dei tetti a padiglione
Vantaggi
- Se Lei è alla ricerca di un tetto duraturo, il tetto a padiglione è la scelta giusta!
- La struttura del tetto a padiglione è particolarmente stabile e resistente agli agenti atmosferici. Questa robusta tipologia di tetto è molto indicata se Lei abita in un Paese alpino o vicino al mare.
- Grazie all’inclinazione piana, il tetto è ideale anche per l’installazione di impianti fotovoltaici. E questo per Lei significa meno costi di energia elettrica e un bilancio ecologico positivo.
- I frontoni richiedono pochissima manutenzione, con conseguente risparmio di denaro e tempo
- Le terrazze e i balconi sono particolarmente protetti grazie al bordo tipico dei tetti a padiglione.
Svantaggi
- Più costosi rispetto ad altre forme di tetti
- Costruzione del tetto che richiede molto lavoro rispetto ad altre tipologie di tetti
- Presuppone particolari strutture delle finestre
- Le pendenze del tetto riducono la superficie abitativa o superficie utile sotto il tetto
Tetto a padiglione: calcolo dei costi
I costi per la costruzione di un tetto a padiglione sono superiori del 50 % circa rispetto a quelli per un tradizionale tetto a due spioventi. Ciò è dovuto tra l’altro alla modalità di costruzione più complessa. Per il calcolo dei costi giocano un ruolo fondamentale i seguenti fattori:
- Inclinazione del tetto
- Tipo di copertura
- Modalità di costruzione
- Regione/comune dove si costruisce
- Realizzazioni su misura, come p.es. un abbaino, una finestra per tetti o simili
FAQ: Domande frequenti sul tetto a padiglione
Che inclinazione deve avere un tetto a padiglione?
Per i tetti a padiglione l’inclinazione può variare da 18° a 35°.
Quanto può essere alto il muro d’imposta con un tetto a padiglione?
Con «muro d’imposta» o «raccordo parete/soffitto» s’intende la parte del muro d’imposta tra solaio e tetto. Esso è determinante per l’altezza della capriata. In pratica l’altezza del muro d’imposta è di circa 40 - 80 cm.
Qual è la durata di vita di un tetto a padiglione?
La durata di vita media di un tetto a padiglione è di circa 50 anni, ma può durare anche più a lungo.
Come si calcola un tetto a padiglione?
Si sommano i costi della conversione della capriata ai costi della copertura del tetto, ai metri quadrati di superficie e ai costi del conciatetti. Bisogna tenere conto che nella determinazione del prezzo vi sono differenze a livello comunale/regionale.