Finestre appannate esternamente: Perché si forma la condensa e quali provvedimenti adottare
I vetri delle vostre finestre si appannano dall’esterno? Di per sé, questa non è una cattiva notizia e non c’è motivo di preoccuparsi. Generalmente la condensa sui vetri si forma quando le finestre sono dotate di un buon isolamento termico e quindi ciò è un indice di qualità, non di un difetto. Comunque: la condensa può essere fastidiosa, del resto compromette la visuale. Questo è particolarmente noioso quando si abita nel sottotetto e generalmente si gode di una bella vista verso l'esterno.
In autunno e in inverno, quando c’è molta umidità, può succedere che si formi la condensa sul lato esterno dei vetri. Questo fenomeno è molto semplice da spiegare. Le moderne finestre sono dotate di buoni sistemi di isolamento grazie a doppia o tripla vetrata anche nella versione standard, affinché fuoriesca meno calore possibile dalla stanza. Di conseguenza: il vetro esterno rimane freddo. Ma proprio in inverno, la notte fuori fa freddo e c’è molta umidità. La mattina poi, l’aria si riscalda nuovamente un po’. Poiché il vetro esterno tende a riscaldarsi più lentamente dell’aria, possono verificarsi differenze di temperatura. E questa è la causa dei vetri appannati esternamente: l’aria molto umida forma la condensa sui vetri. Si tratta di un fenomeno fisico assolutamente naturale.
Le finestre si appannano esternamente: attenzione, questo non è da confondere con la condensa che si forma sul lato interno delle finestre. Leggete qui perché internamente si forma condensa sulle finestre del tetto e come prevenirla per evitare la formazione di muffa.