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Design della cucina | Rivista VELUX

4 suggerimenti top: allestire la cucina con la pendenza del tetto

4 suggerimenti top: allestire la cucina con la pendenza del tetto
Tempo di lettura 4 min.

La cucina rappresenta il fulcro della casa: qui si riunisce la famiglia, si accolgono gli amici, si cucina e si mangia tutti insieme, si chiacchiera e si ride. Perciò è importante creare uno spazio in cui sentirsi a proprio agio. In questo articolo Le spieghiamo, con quattro interessanti consigli, come allestire in maniera ottimale la Sua cucina sotto la pendenza del tetto per creare un vero e proprio senso di benessere abitativo.

1. Cucinare con la luce naturale

In una cucina dove c’è una pendenza del tetto, in primo luogo è necessaria una pianificazione mirata dell’ingresso della luce naturale e la presenza dell’illuminazione elettrica. Del resto, cucinare al buio non piace a nessuno! Per poter sfruttare al meglio la luce naturale in cucina, sono ideali grandi finestre per tetti e finestre per tetti piani. Queste sono perfette tra l’altro anche ai fini di una buona ventilazione, poiché proprio in cucina è importante provvedere a un ricambio dell’aria a causa dei vapori di cottura e degli odori del cibo. Se posizionata adeguatamente, la finestra per tetti può addirittura sostituire nella sua funzione la cappa aspirante. Un’ulteriore opzione moderna è rappresentata dalla finestra per tetti elettrica, che garantisce un clima domestico salutare in cucina. Un sistema intelligente per il clima domestico consente addirittura di ottimizzare l’aria ambiente in cucina: le finestre si aprono tutte le volte che i sensori misurano una cattiva qualità dell’aria, ad esempio quando si cucina.

Cucina ristrutturata con luce diurna - Rivista VELUX
La cucina prima della ristrutturazione - Rivista VELUX

Consiglio: Con le finestre con apertura a vasistas sopra alla Sua postazione di lavoro preferita, Lei potrà cucinare anche con la finestra del tetto aperta senza che Le dia fastidio.

2. La forma adatta per la Sua cucina nel sottotetto

A fronte delle condizioni particolari, è opportuno pianificare accuratamente la cucina nel sottotetto. Il vantaggio principale di una pendenza del tetto è che conferisce all’ambiente abitativo un carattere assolutamente individuale, che con un paio di trucchi si può sfruttare in modo ottimale. Di questa caratteristica ci si può avvalere in genere quando si allestisce una mansarda.

Spesso sono le dimensioni della stanza a determinare la forma della cucina. È importante comunque tenere conto di ogni centimetro della cucina per poter eventualmente scegliere tra le varie forme:

  • lineare
  • bilineare
  • a L
  • a U
  • cucina aperta

La cucina lineare o bilineare è consigliata soprattutto come soluzione classica per spazi stretti. In questo caso occorre fare attenzione a suddividere bene le aree di lavoro e quelle funzionali.

Se a causa della pendenza del tetto non è possibile collocare la superficie di lavoro della cucina direttamente alla parete, la si può pianificare nella stanza. Per questi casi è adatta una cucina a L o a U. Lo spazio sotto la pendenza del tetto può essere sfruttato come area di stivaggio, mentre il piano di lavoro sporge nella stanza.

Se la stanza nel sottotetto è grande, sarà particolarmente adatta una cucina aperta. In questo ambiente unico si fondono cucina e zona living. Usi un bancone da cucina o scaffali per le pendenze del tetto come divisori, che nel contempo offrono anche spazio di stivaggio.

Il nostro consiglio: installi il lavello direttamente sotto alla finestra del tetto. Avrà così una postazione di lavoro bella luminosa e poiché le finestre del tetto generalmente si aprono verso l'esterno, non creeranno ingombro quando si rigovernano i piatti.

Grande cucina in mansarda | Rivista VELUX

3. Spazio di stivaggio per gli utensili da cucina

Per allestire una cucina con pendenza del tetto, dove eventualmente si necessita di molto spazio di stivaggio, la soluzione migliore sono senz’altro gli armadi a muro realizzati su misura. Gli elementi pensili vengono montati alla parete diritta, ma in corrispondenza della pendenza del tetto vengono tagliati obliquamente in modo che ogni loro angolo possa essere sfruttato come spazio di stivaggio. Una opzione più economica possono essere delle semplici mensole da tagliare alla lunghezza preferita. In ogni caso merita sempre optare per scaffali e armadi realizzati su misura. Le consigliamo di sfruttare sempre la stanza in tutta la sua altezza per poter beneficiare appieno dello spazio di stivaggio disponibile.

4° Piano di lavoro per preparare i manicaretti

In una cucina nel sottotetto, per il piano di lavoro si deve sempre tenere conto della pendenza del tetto nonché dell’altezza del raccordo parete/soffitto. In fase di pianificazione si assicuri che ci sia sufficiente spazio tra testa e soffitto, in modo da poter stare comodamente in piedi davanti al piano di lavoro. In caso contrario, potrà usare questa superficie come ripiano ad esempio per la macchina del caffè, il bollitore dell'acqua o il tostapane. Se vi è spazio a sufficienza, una cucina con isola può essere un’ottima possibilità per creare più superficie di lavoro, alla quale si può accedere da tutti i lati. Una cucina con isola può offrire anche un maggiore spazio di stivaggio!

Il nostro consiglio: sfrutti la profondità d’installazione della finestra del tetto per creare una postazione di lavoro con luce naturale. Preparare l’impasto per un dolce mentre lo sguardo vaga libero in lontananza, non ha prezzo.

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